Questa è la pagina che cambia.
Non promette ordine, solo verità (più o meno).
Oggi forse parlo di carte.
Domani di una pietra raccolta in riva al lago.
Un’altra volta magari non parlo affatto.
Questo spazio non ha un piano editoriale.
Ha un respiro, uno sbuffo, un’idea che scivola dentro mentre mescolo il caffè.
Scrivo quando mi va.
Se ti va di restare un attimo e leggere, fallo.
Se trovi qualcosa che ti parla, prendilo con te.
Il resto può restare qui: magari servirà a qualcun altro, o a un altro momento.
Benvenutə nel disordine sacro.
Oggi parliamo di ...
✨ L’oracolo distratto
(Cronache semi-serie di un consulto che ha perso il filo… e forse è proprio lì che l’ha trovato)
Hai mai chiesto all’universo un segno…
…e lui ti ha risposto con una bolletta?
Hai mai pescato una carta e lei, con aria scocciata, ti ha detto:
“Oggi non sono in vena. Chiedi alla Runa.”
L’oracolo era pronto: incenso acceso, carte mescolate, sfera lucidissima.
Poi ha bussato il postino.
E la visione si è dissolta tra il volantino del kebab e l’eco di una playlist anni ’80.
Benvenutə nell’angolo meno ordinato dell’intuito, dove l’Oracolo inciampa nei Tarocchi, perde una Runa sotto al cuscino, confonde Venere con Venaria e poi fa spallucce, con grazia.
Qui si annotano pensieri che scappano, ispirazioni che inciampano, intuizioni con il mal di testa…
eppure, ogni tanto, un piccolo miracolo passa di lì.
Tipo un gelato al pistacchio alle 3 del mattino.
O una risata che apre il settimo chakra meglio di un mantra.
📜 Cose che potresti trovare qui:
Un po’ diario, un po’ cabaret mistico.
Frammenti di letture, frasi memorabili, inciampi spirituali e intuizioni disobbedienti.
Un miscuglio benedetto tra sacro e fuori copione, tra ispirazione e surrealtà.
Da leggere a caso, al bisogno o solo per sentire che anche l’universo, ogni tanto…
si fa una risata.
🔮 Visioni sfocate ma persistenti
Una volta ho visto un unicorno nella sfera. O era il riflesso del termosifone.
In ogni caso, il messaggio era: “Scaldati il cuore.”
🖋️ Messaggi cosmici con la punteggiatura sbagliata
“Tutto andrà, bene?”
Sì. Solo non si sa dove.
🐈⬛ Momenti mistici sabotati dal quotidiano
Medito, respiro, mi connetto…
…e il gatto si siede sul mazzo dicendo: “Oggi canalizzo io.”
🍝 Apparizioni mistiche a base di carboidrati
Una volta ho ricevuto un messaggio dal cosmo tra un rigatone e l’altro.
Era la Forza. Mi ha detto: “Mastica con intenzione.”
🎲 Divinazione random
“Ho chiesto alla Runa… ma è uscita dal sacchetto con aria scocciata e si è girata dall’altra parte.”
Ho interpretato che fosse un no. O forse era lunedì.
📚 Tarocchi che rispondono con citazioni sbagliate
Il Carro dice: Se non puoi vincerli, parcheggia bene.
🎧 Messaggi canalizzati mentre parte Spotify
“Sento una voce… sta dicendo qualcosa… è profondo… è… ah no. È l’algoritmo che mi ha messo Enya.”
🪞 Confusioni cosmiche
Una volta ho chiesto “Che direzione devo prendere?”
E la sfera di cristallo ha riflesso il mio naso.
Ci sto ancora pensando.
🌀 Fine? Forse. O forse è l’inizio.
Se sei arrivatə fin qui, sei già parte del disordine benedetto.
Se hai sorriso almeno una volta, il consulto ha funzionato.
Prendi ciò che ti vibra dentro, dimentica pure il resto:
magari tornerà sotto forma di biscotto della fortuna.
Di nota vocale sbagliata.
O di una carta che cade dal mazzo mentre stavi cercando il telecomando.
Qui nulla è sprecato. Neanche il dubbio. Neanche la risata.
Soprattutto… la risata.
L’Oracolo Distratto (che ogni tanto si ricorda di scrivere)
✨ Nota per chi storce il naso
Se ti chiedi che ci faccia l’ironia in uno spazio come questo, ti rispondo con calma:
non è qui per svuotare, ma per alleggerire.
Non sbeffeggia il sacro — lo protegge dal diventare rigido, imbalsamato, distante.
L’intuito, come noi, a volte inciampa, ride, si distrae.
E va bene così.
Perché anche tra una battuta e un inciampo, passa la verità.
Magari con una scarpa slacciata, ma passa.
Qui la risata non cancella il mistero: lo rende abitabile.
E chi sa ascoltare, lo sa.
Anche una carta che cade può dire tutto.
Anche una battuta può essere una porta.
E se per caso ti trovi a ridere mentre leggi,
non è superficialità.
È solo che stai respirando con leggerezza qualcosa che pesa molto.
E questo… è già guarigione.
💭 Frasi vere dette dai clienti (già santi)
Perché a volte chi viene a chiedere risposte…
finisce per regalarne di più belle di quelle che riceve.
Chi dice che i consultanti cercano solo chiarimenti…
non ha mai ascoltato cosa dicono davvero.
Alcune frasi dette durante le letture sono talmente perfette che…
io, sinceramente, prendo appunti.
A chi viene con cuore aperto, ironia involontaria e verità disarmante,
riservo uno spazio degno di rilievo.
Sì, le frasi sono tante.
Ma chi ha il coraggio di mettersi a nudo davanti a un mazzo merita ogni riga.
Leggile a tranches, se vuoi. Un po’ oggi…
e il resto quando tornerai.
Perché certe perle vanno gustate come si gustano le rivelazioni vere:
con lentezza e un sorriso che resta.
🗯️ “Ok il libero arbitrio, ok le energie che si muovono…
ma possibile che il mio ipotetico fidanzato arrivi l’anno di mai e il mese di poi?
💬 “Quando la Torre esce dritta è un disastro. Quando esce rovesciata… pure.”
🗯️ “Ma quindi questa carta dice che sto sbagliando tutto… con stile?”
🗯️ “Non capisco la Luna. Ma lei sicuramente capisce me.”
🗯️ “Scusa, ma la mia Runa oggi sembra passiva-aggressiva.”
🗯️ “Ho fatto la domanda e sono uscite tre Spade. È un no? È un no.”
🗯️ “Questa stesa sembra la sceneggiatura della mia settimana. Peccato non sia fiction.”
🗯️ “Quando ho visto il Diavolo ho pensato: ecco, pure lui è venuto a dirmi la verità.”
🗯️ “Quindi l’universo mi sta ghostando…?”
🗯️ “No ma guarda, se devo affrontare un cambiamento epocale oggi, almeno fatemelo sapere prima del caffè.”
🌙 Poetico-rassegnate
🗯️ “Io non capisco le carte, ma loro capiscono me. E tanto basta.”
🗯️ “A volte vorrei risposte. Poi escono i Bastoni e capisco che devo farmi le domande meglio.”
🗯️ “Quando la Papessa esce… io mi zittisco. Lei guarda e basta. Come mia nonna.”
🗯️ “Questo è uno di quei consulti che ti fanno venir voglia di chiamare tua madre. O un esorcista.”
🗯️ “Non so se mi sento capita… ma mi sento vista. E già mi fa tremare le ginocchia.”
😂 Assurdamente vere
🗯️ “Se questa carta parla d’amore, allora ho sicuramente sbagliato stanza.”
🗯️ “Mi esce il Carro e fuori ho la gomma bucata. Vuoi vedere che funziona?”
🗯️ “La Runa ha detto no, ma con gentilezza. Tipo un commesso dell’IKEA.”
🗯️ “Oh, grazie per la lettura. Ora vado a fare finta di non aver capito, come sempre.”
🗯️ “Il Matto esce sempre. Io non gli ho mai aperto la porta, ma entra lo stesso.”
🔮 Tristemente illuminanti
🗯️ “Se la mia anima ha scelto questo karma, vorrei parlare col servizio reclami.”
🗯️ “Mi avete detto che era una fase. È da tre vite che sto in questa fase.”
🗯️ “Questa è la stesa più vera e più scortese che io abbia mai ricevuto. Complimenti.”
🗯️ “Quindi devo lasciare andare. Ok. Posso iniziare con il mio ex o è troppo banale?”
🗯️ “Pensavo che l’universo fosse più educato. Invece mi ha detto tutto… e senza filtro.”
🎭 Frasi inventate ma plausibili
(mai dette davvero… ma potrebbero benissimo esserlo)
🗯️ “Cosa vedo nella sfera? Me che cerco di far finta di avere tutto sotto controllo.”
🗯️ “Hai detto che ho Plutone in casa due… ma io lì ci tenevo i biscotti.”
🗯️ “Quindi l’universo ha un piano. Sì. Ma ha anche una mappa o improvvisa?”
🗯️ “Se la mia anima è venuta a imparare… oggi può bigiare?”
🗯️ “Il Diavolo mi guarda. Io guardo lui. C’è del rispetto, ma zero fiducia.”
🗯️ “Ho chiesto una risposta chiara. La carta ha risposto con un rebus.”
🗯️ “Mi sento come il Tre di Spade… ma con più caffè.”
🗯️ “Posso tornare quando la mia vita avrà un po’ più senso, tipo mai?”
🗯️ “Mi è uscita La Luna. Sì, ok. Ma io volevo solo sapere se risponde ai messaggi.”
“Dialoghi improbabili con l’Oracolo” 😄
Cliente: “Perché mi escono sempre i Bastoni?”
Oracolo: “Perché insisti a voler risolvere tutto… a martellate.”
Cliente: “Quindi devo lasciar andare?”
Oracolo: “No, devi lasciar andare con stile. Altrimenti è solo fuga.”
Cliente: “Ma io avevo chiesto un segno chiaro.”
Oracolo: “E infatti è uscito l’Appeso. Niente di più esplicito: aspetta e non rompere.”
Cliente: “Ma quindi mi ama o non mi ama?”
Oracolo: “Ti ama. Ma a modo suo. Come i cactus: da lontano, e se ti avvicini… pungono.”
Cliente: “Il Diavolo è uscito tre volte. Che significa?”
Oracolo: “Che si è trovato bene. Ma anche che devi smettere di invitarlo con i tuoi pensieri.”
Cliente: “La stesa dice che sto cambiando. Ma io non ho deciso niente!”
Oracolo: “Nemmeno le cellule della pelle, ma lo fanno lo stesso.”
Cliente: “Mi sento bloccata.”
Oracolo: “Lo so. Hai parcheggiato l’intuito in doppia fila.”
Cliente: “E se alla fine fosse tutto un’illusione?”
Oracolo: “Allora che almeno sia una con bei colori e musica di sottofondo.”
Cliente: “Mi è uscito il Mondo. È un sì?”
Oracolo: “È un ‘sì, ma lavati i capelli e sistemati l’aura’.”
L’Oracolo ha un’ironia tutta sua.
A volte risponde per enigmi, a volte per sbuffi.
Ma se leggi tra le righe —
anche dietro una battuta,
c’è quasi sempre una porta che si apre.
“E se hai riso, anche solo un po’… allora la magia ha funzionato.”
🌿 Postilla gentile per chi è rimasto
Hai letto fino a qui?
Allora forse questa pagina ti ha fatto compagnia.
O magari ti ha fatto solo ridere, pensare,
o dire “che cavolo sto leggendo?”.
In ogni caso… grazie.
Non tutti restano.
Ma chi resta, a volte, trova qualcosa che non cercava.
E se non è magia questa —
allora è almeno un bel momento condiviso.
Con un sorriso.
Magari un po’ distratto,
ma vero.
L’Oracolo (quello con la tazza di caffè, che inciampa senza cadere…
ma finisce comunque per macchiarsi la maglia) ☕
LiamFlo!
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